venerdì 31 maggio 2013

Prova di evacuazione.

Stamattina, mentre prendevo il registro di classe, si avvicina la vicepreside che, con aria da gran cospirazione mi fa: "E'per le 11.30"
"Cosa? "
"La prova di evacuazione evento sismico no? "
 "Allora è semplicissimo, suonerà una tromba da stadio per 30 secondi, a quel punto tu inviti gli studenti a posizionarsi di fianco ai muri portanti , ma bada bene lontano da quelli finestrati, o sotto i banchi, in posizione  ranicchiata con le mani a protezione della testa. Appena cesserà il sisma, ovvero la tromba da stadio si produrrà in tre fischi, afferrerai il registro, andrai a prendere il tagliandino rosso predisposto all'uopo nella cartellina trasparente sita sulla porta e inviterai gli studenti a risollevarsi, disporsi in fila indiana e uscire ordinatamente abbandonando gli effetti personali. Resta inteso che gli studenti non devono essere preventivamente informati e che sarebbe bene sospendere tutte le attività che implichino spostamenti dall'aula scolastica"
Ore 10.00 "Proooooooooooooooof ci porta in giardino a leggere Rousseau che è una bella giornata? "
Ore 10.30 "Proooooooooooooooof andiamo in aula LIM che ho la relazione sulla chiavetta?"
Ore 11.00"Proooooooooooooooooooooof ci fa vedere il film sulle sorelle di Freud in aula video? "
Resisto impavida e alle 11.35 "PAAAAAAAAAAAAAAAA"
Proooooooooooooooooooof ma quali sono qui i muri maestri? "
"Vabbe'mettetevi sotto i banchi che è meglio"
"Lei non si mette sotto la cattedra prof? "
"Arghhhhhhhhhh siete spietati, ma quanto è stretta? ""
PAAAAAAAAAAA    PAAAAAAAAAAAAA  PAAAAAAAAAAAAAAAA
"Ok  allora vi disponete secondo un'ordinata file indiana e dopodichè con stile e padronanza raggiungiamo l'uscita di sicurezza, senza giacche e borse ovviamente"
Vengo travolta da una mandria di bufali.
"Prooooooof c'è quel tizio figherrimo di V A, devo assolutamente correre, raggiungerlo ed incrociare il mio destino con il suo."
"Ho l'Iphone sotto carica, possiamo aspettare altri 13 minuti prima di uscire?"
"Aspetti che prendo la sigaretta elettronica che oggi è la giornata senza fumo, ma vale solo per le sigarette vere, no?'
Prendo registro e foglietto rosso e finalmente riusciamo ad imboccare le scale esterne e ci dirigiamo verso il cortile.
Riesco fortunuosamente a impedire a) fumate, b) contatti troppo ravvicinati con il tizio di V A , c) fughe verso l'esterno e d) risse.
Faccio l'appello con il registro , compilo il foglietto rosso segnalando i feriti e finalmente possiamo rientrare in classe.
Mi rimane solo un dubbio: ma una prova di evacuazione fatta 12 giorni prima della fine della scuola sarà molto utile?


giovedì 30 maggio 2013

Vic

Vic è il mio meraviglioso bimbo fatato.
Prematuro pure lui (34 settimane, 1915 gr, 42 cm) è nato in una splendida sera d'agosto.
Avevo il cesareo prenotato per il giorno dopo e ne ero felicissima, sarebbe nato il giorno del compleanno di mio papà.
La sera invece sono arrivati gli esiti degli esami (i miei) ed erano bruttissimi, preeclampsia con insufficienza renale. In un momento venni caricata su una barella e portata in sala operatoria.
Appena lo vidi esclamai: "Com'è biondo, ma è mio? "
La ginecologa rispose: "Veda lei signora, io ho trovato solo questo".
Il Vic ora è un baldanzoso giovanotto quasi seienne. E' indubbiamente un leone, autostima alle stelle.
Quando aveva due anni una signora si fermò e gli disse "Come sei bello...".
Lui fulmineo: "Mooolto bello"
Ci chiediamo spesso da dove vengano i suoi colori così nordici. Mia madre asserisce sia merito dei suoi geni walser (i suoi nonni erano valdostani). Il Vic quindi si definisce orgogliosamente un "Wafer".
Mia suocera invece mette garbatamente in campo un tizio ( a suo dire bellissimo e con  gli occhi blu) con cui la sua defunta suocera intratteneva una consolidatissima amicizia...

Vic è anche un filosofo; la sua domanda più tipica è: "Mamma che domani è oggi?"

Leli

Fra pochi minuti uscirò di casa per accompagnare Leli alla festa di una compagna.
Leli è la mia bimba grande, ha 11 anni, un belllissimo visino (cuore de mammà), lunghi capelli biondi, gli occhiali rossi e l'iposomatismo.
Le ultime due cose, ahimè, sono un lascito della sua estrema prematurità. La bimbastra (così soprannominata per il suo carattere docile e malleabile) è nata nel 2002 alla 28 settimana di gravidanza. Pesava 665 grammi ed era lunga 32 cm.
Ora, alla sua veneranda età è ancora molto piccola e rispetto alle sue compagne spicca parecchio.
E' sempre stata seguita in auxologia ma, per pochissimo, non è mai entrata nei protocolli di somministrazione dell'Ormone della crescita.
La scorsa estate però ci pareva che la situazione stesse precipitando:  l'auxologa infatti ha ipotizzato che Leli fosse abbastanza vicino allo sviluppo (che per le femmine è una vera e propria mannaia dal punto di vista delle potenzialità di accrescimento) per cui abbiamo inoltrato alla commissione etica la domanda per poter avere la gratuità della terapia. La nostra bimba infatti, non avendo alcuna problematica genetica trattabile con l'ormone, doveva avere il parere positivo di questa commissione.
A luglio la doccia fredda, ci era stato rifiutato l'ormone.
Per ottenere la gratuità l'altezza della bambina avrebbe dovuto essere sotto il terzo centile mentre, sia pure per pochissimo, ci rientrava.
Abbiamo quindi valutato di comprarlo noi, perché avevamo maturato la convinzione che fosse una buona opportunità per nostra figlia e non volevamo un giorno sentirci rimproverare per non avergliela offerta.
L'ormone della crescita però è un farmaco costosissimo, una fiala costa circa 300 euro e dura per una settimana e la prospettiva era acquistarlo per un anno.
Fortunatamente al momento siamo riusciti a reperirne parecchie scatole da una persona che ha sospeso il trattamento.
Abbiamo iniziato a febbraio e, al momento, i risultati sono assai incoraggianti: più 5 cm!

Scuola

Ordunque...il blog tira in campo una prof, quindi immagino si debba parlare anche di scuola.
Io mi sono faticosamente (molto faticosamente) abilitata nella classe di concorso A036. Questo significa (significherebbe) che dovrei insegnare filosofia, psicologia, sociologia e pedagogia. Così reciterebbe la mia sudata abilitazione Siss. In realtà finora ho insegnato: italiano, tantissimo italiano (non sono abilitata, ma è la materia più presente in tutti gli ordini di studio per cui spesso vengo risucchiata in altre graduatorie), sostegno (non è una materia in effetti ma anche qui la richiesta supera di molto quella dei prof. di filosofia), scienze sociali e da quest'anno tecniche della comunicazione.
Quando ho preso la cattedra e mi hanno elencato le classi e le materie ho prontamente negato di essere l'insegnante di tecniche della comunicazione, salvo scoprire che ohibò ...faceva proprio parte delle mie competenze.
Inoltre per la prima volta (quante prime volte quest'anno! ) ho tre quinte.
Questo vuol dire che, oltre agli svariati sbattimenti normal, me ne spetta uno special, ovvero produrre per almeno tre volte, la mitica simulazione della terza prova.
Risulta superiore alle mie deboli forze spiegare, a chi non lo sapesse, in cosa consista una terza prova.
Senza dubbio troverete altrove esaustivi dettagli.
Per farvela breve bisognava predisporre una verifica in cui fossero presenti domande a risposta multipla e domande a breve risposta aperta, ìl tutto andava poi corretto servendosi di una tabella costruita dal consiglio di classe, valutato in quindicesimi e convertito in decimi.
Il mio tempo però è stato decisamente ben speso, oggi ho restituito le verifiche : nove tre (qui ho disobbedito ai perentori ordini della tabella di conversione e non ho assegnato 2), sei quattro e quattro cinque. Casomai ve lo chiedeste gli allievi sono 23.
Posto un luminoso esempio di domanda - risposta (neanche il peggiore, la fanciulla in questione  ha preso 5,5).
Domanda.
Qual è la differenza tra pubblicità istituzionale e pubblicità del prodotto?
Risposta (testuale)
Pubblicità di prodotto viene fatta per vendere un prodotto, ed è un mezzo per diffondere il prodotto con lo scopo di venderlo.
Pubblicità istituzionale mira a far conoscere il prodotto senza avere lo scopo di vendere.


Dubbi teologici

Aaaaaaaaaaa gli asili cattolici...
Giovedì mi accoglie Tea, mamma di Amanda, fidanzata di Vic E JF: "Tu lo sai come funziona la Madonna?
"Ehm...scusa?"
"'Sai c'è questa iniziativa, ogni bambino porta a casa una sera la Madonna (intesa come rappresentazione di plastica della medesima) e poi tutti insieme a tavola si dice una preghiera ponendola al centro del desco familiare"
"Ah tutti quanti...Pan compreso?".
 Allora tralascerò di dire a quali sevizie sia stata sottoposta la povera Maria nel pomeriggio (mi consola sapere che era madre di un figlio maschio pure lei). Si arriva finalmente al momento della cena e io ovviamente mi dimentico completamente dell'ospite, finchè il Vic non urla "LA MADONNAAAAAAAAAAAA'. Chiarito con il Pan che non si trattava di una bestemmia fine a sè stessa...  cominciamo con 'sta preghiera. 
Vic chiede se può inventarne una (stranamente simile alla lista della spesa che mi fa davanti al giornalaio) ma viene zittito:  "Ennò  dobbiamo dirla tuuuutti INSIEME"
Al che Leli passa mezz'ora a insegnare L'Ave Maria a Janaya (au pair canadese), dopo un po' (visto che non riesce assolutamente a capire di che preghiera si tratti e ci guarda come fossimo folli, comincio a sospettare che non sia cattolica
 "Nonono sono cattolica, andavo dalle suore alle superiori e sapevo tutte le preghiere probabilmente anche questa ma ora è da tanto che non le dico" (prego notare che non ha ancora 19 anni). 
Insomma diciamo l'Ave Maria e JF dice "e benedetto il frutto tuo scemo Gesù " Fortunatamente i fratelli insorgono indignati. La ridiciamo per cancellare il sacrilegio e finalmente ci riusciamo. Giovanni urla amen e (in un amen appunto) prende la madonnina, le svita la testa e si beve l'acqua benedetta di Lourdes.
Buaaaaaaaaaaaa se ci metto dentro l'acqua di casa mia non benedetta è grave? La porto vuota a scuola?

Pomeriggio al parco

 

Domenca siamo andati a passare un ameno pomeriggio in un parco nelle vicinanze di Novara (http://www.latorbiera.it/)
Avevamo pianificato di partire alle 14.00 (e infatti siamo saliti in auto alle 15.30). JF a pranzo non aveva toccato cibo ( i miei meravigliosi gnocchi stracchino-spinaci...ma com'è che le mamme blogger descrivono sempre i nutrienti e frugali pranzetti che preparano per i loro bimbi e la scena finisce invariabilmente con i medesimi che divorano tutto?) per cui poi è stato intollerabile per tutto il pomeriggio: " Ho fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee" e a ogni gabbia piagnucolava " Quando alliviamo al punto listolo?".
Bello il parco, peccato che molti animali non si siano resi visibili, forse atterriti dalla potenza vocale del trittico.
Alla fine arriviamo al bar-ristorante e, dopo innumerevoli lagne, riusciamo a concordare una spesa massima di due euro a testa. Il Vic sceglie due di quelle orride botticine colorate, ci dirigiamo verso la fattoria e lancia uno dei tappi nella gabbia dell' oca. Dopodiché pure lui piagnucola per covincerci ad entrare e recuperarglielo. Naaaaaaaaa io entrerei con più tranquillità nella gabbia di un pittbull grondante sangue umano dalle fauci, ho il terrore delle oche. Alla fine decide di lanciare pure il secondo tappo nel recinto e si mostra estremamente soddisfatto della soluzione.
Finalmente si può tornare a casa.