Oggi altro figlio estivo festeggiato con grande leggerezza (vabbè che poveraccio è pure un terzogenito).
Purtroppo mammà ha una bruttissima bronchite (curabile a quanto pare con 34 euro di antibiotici) per cui abbiamo saltato la spiaggia (i bambini in italiano sono comunque pochini e oggi erano impegnati in un'altra scampagnata).
Ci siamo quindi recati in un meraviglioso negozio di giocattoli e abbiamo provveduto all'acquisto dell'equivalente di una rata di mutuo in playmobil e poi siamo andati al Quick (in solitaria).
Ecco un altro punto dolente che non ho trattato nel precedente post dedicato ai nati d'agosto: i regali degli invitati.
Tutte noi conosciamo quella sensazione di crollo imminente (della nostra psiche e delle strutture casalinghe) dovuta al non riuscire più a vedere una piastrella libera del nostro salotto perchè completamente ricoperto di masserizie varie.
Tipicamente i donatori possono essere ricondotti a 4 grandi categorie:
1) I sadici , generalmente single, senza figli e presto anche senza amici. Presenti ricorrenti? La batteria, il flauto, le maracas, il mini piano, qualche peluche gracchiante o qualsiasi cosa sia in grado di emettere decibel fuori dal range della normale sopportabilità umana (tacendo di quella degli animali domestici). Ma come diceva il Manzoni "Verrà un giorno...!"
2) Gli artistici, in genere genitori di figli già grandi, a cui voi DOVETE regalare la ricarica telefonica o la felpa firmata, ricevendone in cambio la confezione da 1000 di pongo, il set di pennarelli indelebili in ogni possibile variante cromatica, i colori ad olio, quelli a dita, quelli commestibili, il set del giovane vasaio (che può sparare argilla fin sul soffitto, fidatevi, sperimentato) e via degenerando.
3) Gli alternativi, quasi sempre mammine green che hanno visibilmente alzato il sopracciglio di fronte al vostro ineccepibile spyderman (piccole dimensioni, non sporchevole, eventualmente riciclabile, non mortalmente impattabile sulle teste altrui ...cosa chiedere di più?) e si presentano a casa vostra con un indefinibile manufatto in qualche pregevole materiale naturale, tenendovi pure una dotta lezioncina sul gioco euristico.
4) I trash duri e puri: se siete madri di maschi vi ammorberanno con ogni possibile arma made in China, sparante raffiche di mille millanta pallini se avete una femmina vi allieteranno con abitini stretch, in tulle, con spacchi e trasparenze o con una qualche orrida bamboletta pronta per darsi al meretricio sul tappeto del vostro tinello.
5) Gli ordinati, che, non conoscendo la psicologia di noi mamme sfati, si premurano di prendere doni graditissimi ai bambini ma di gestione pressoché impossibile. Fanno parte di questa categoria i Lego (che si sparpagliano in milioni di piccolissimi pezzettini in ogni remoto anfratto) o i vari giochi Sapientino (i nosti giacciono in un'unica scatola sottoforma di blob informe).
Insomma altro problema risolto!
CHe spasso! Hai ragione!!!!!
RispondiEliminaIo sono rimasta sconvolta dall'unica festa che ho organizzato per Matilde nel salone dell'oratorio qualche anno fa: siamo tornati a casa con due sacchi neri della spazzatura pieni di scatole e scatoline che naturalmente Matilde si è filata per i primi due giorni e poi sono rimaste a fare muffa in fondo ai cassetti.
Da qual momento festine fatte in casa con 5/6 bambini e regali mirati ( visto che ero in stretta sonfidenza con le mamme).