giovedì 10 ottobre 2013
Effetto au pair
Si cominciano a vedere i primi timidi effetti della presenza costante della Numero Sette.
Siamo stati molto fortunati perché, la fanciulla, oltre a essere molto simpatica, è anche un'ottima insegnante.
Questa volta sono orgogliosa di poter affermare di aver fatto un'ottima scelta (dopo alcune fregature)
Il trittico reagisce diversamente all'esposizione; Leli ormai è bravina, capisce praticamente tutto e sa parlare di moltissimi argomenti.
Vic è la rivelazione dell'anno. Con le au pair precedenti non ha mai pronunciato una sillaba in inglese mentre in questi giorni si è finalmente lanciato. Cerca di esprimersi sempre in inglese con la N7 e, quando non conosce una parola, la sostituisce con mmmmm. L'effetto è esilarante.
JF, al momento non è un grande oratore manco in italiano. Devo segnalare però che ripete tantissimo, praticamente tutto ciò che sente ed ha una pronuncia molto buona.
Le attività strutturate proposte sono diverse: con Leli fa delle vere e proprie lezioncine con prova di lettura e dettato, con Vic qualche piccolo esercizio di preschool e, con tutti moltissima lettura.
In genere ogni settimana, fissiamo un argomento che sarà particolarmente approfondito.
Questa settimana per esempio il tema trattato era quello delle preposizioni. Per la presentazione dell'argomento ho trovato due strumenti utilissimi: due giochi didattici acquistati su Amazon a prezzo molto modico (Kids grammar preposition 1 e 2) e un bellissimo libro gioco che si intitola " Pull-back busy car book" edito da Usborne.
All'interno del volume è presente un piccolo circuito su cui bisogna muovere un'automobilina secondo le indicazioni fornite.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento