domenica 19 gennaio 2014

Piove...

...e anche le au pair si annoiano.
Oggi, nonostante fosse il suo giorno libero,vista la giornata uggiosa (e la mancanza di impegni più  interessanti) la Number Seven si è  intrattenuta con i bimbastri.
Tempo fa le avevo chiesto di insegnare loro i termini matematici nell'eventualità  di una futura frequenza a una scuola di stampo anglosassone (per Leli abbiamo già  un progetto in ballo per l'estate).
I giovani di casa si sono quindi messi a fare conti e conticini insieme e alla fine hanno elaborato un  foglio riepilogativo con il nome di tutte le operazioni e i rispettivi segni.
Mi aveva colpito leggere che la lingua madre di una persona è  quella in cui quest'individuo sogna e fa ragionamenti matematici.
Insomma, ci tenevo a posizionare anche questo tassellino (non è  che mi aspetti che i bimbastri comincino a fare calcoli in inglese, ma effettivamente è  un aspetto importante della lingua)
 
 
Dopo queste lunghe fatiche ci voleva un momento ludico e allora si sono dedicati a questo gioco:

 
Devo dire che è  stato un altro ottimo acquisto, lo consiglio proprio.
Il trittico ci ha giocato disciplinatamente per tutto il pomeriggio, riuscendo a non schiamazzare, a volte anche per dieci minuti di seguito.
É' un gioco di spelling, i bambini devono comporre le parole attenendosi al tempo prestabilito (noi lo variavamo in base all'età).
Se la sabbia nella clessidra in dotazione scorre prima che abbiano finito, il turno passa all'altro giocatore (ehm fase questa non sempre incruenta).


4 commenti:

  1. Proprio bello il progetto di lingue che state attuando, con l'au pair in casa ^_^ Di sicuro farà imparare tante cose utili ai piccoli, senza la noia della lezione frontale!

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  2. I bimbastri protestare protestano lo stesso eh...
    Lu

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  3. Sai che io invece sogno in inglese ma i calcoli mathematici riesco a farli solo in Italiano? Avresti dovuto vedermi quando il mostrino stava imparando le tabelline!

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  4. Lo so, dicono che sia l'ultimo scoglio da superare. Probabilmente il ragionamento matematico attiva altre zone del cervello ed è difficile collegare. Boh...
    Come sai ho partorito in francese e dopo l'epidurale non l'ho compreso per più di tre ore.

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