sabato 1 giugno 2013

La numero sei.

Alle 16.30 arriverà l'au pair numero 6 direttamente da Parigi.
Ormai da quattro anni stiamo vivendo l'esperienza di ospitare un'au pair a casa nostra
Finora le esperienze sono state abbastanza positive, io ho avuto un aiuto (per me indispensabile) e i bambini hanno enormemente implementato la conoscenza (soprattutto la comprensione) delle lingue da noi prese in considerazione.
Noi ci regoliamo così : in inverno au pair anglofona e in estate francese.
La scelta è dovuta al fatto che da luglio i bambini ed io ci stanziamo in Costa Azzurra. Desideriamo che imparino anche  il francese, oltre che per la sua intrinseca utilità, anche per questo legame con la Francia (il mio bimbo più piccolo ci è addirittura nato).
Riteniamo poi che la combinazione ambiente + au pair sia decisamente proficua.
Non trascurabile è poi la considerazione che, ormai da parecchi anni, la sanità in Francia è privatizzata e su base assicurativa.
L'idea di portarmi qualcuno senza una solidissima assicurazione mi dà i brividi...
Adesso attendiamo quindi l'arrivo di Caroline.
Sperem...

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